Donazione di ovociti e questioni legali: cosa c’è da sapere?

La donazione di ovociti, oltre ad essere un gesto altruistico e generoso, è regolata da precise normative legali e aspetti etici che variano a seconda del paese in cui viene effettuata. È essenziale comprendere il quadro giuridico per garantire che il processo avvenga nel rispetto delle leggi e della privacy di tutte le parti coinvolte: donatrice, ricevente e il nascituro.

Normative generali sulla donazione di ovociti

Le leggi sulla donazione di ovociti differiscono da paese a paese. Di seguito, gli aspetti principali da considerare:

1. Anonimato

In molti paesi, la donazione di ovociti è anonima. Ciò significa che:

  • La ricevente non conosce l’identità della donatrice.
  • La donatrice non avrà informazioni sulla ricevente né sul nascituro.

Tuttavia, in alcuni stati, come la Svezia e il Regno Unito, è consentito ai figli nati da donazione di accedere alle informazioni della donatrice una volta raggiunta la maggiore età.

2. Gratuità o compensazione

La donazione è generalmente considerata un atto altruistico, ma molte normative permettono una compensazione economica. Questa non rappresenta un pagamento per la donazione, ma un rimborso per il tempo, gli sforzi e i disagi fisici legati alla procedura. Ad esempio:

  • In paesi come la Spagna, le donatrici ricevono una compensazione per le spese sostenute.
  • In altri, come l’Italia, la donazione è completamente gratuita.

3. Limiti alla donazione

Le leggi spesso stabiliscono limiti sul numero di ovociti che una donna può donare e sul numero di famiglie che possono utilizzare gli ovociti di una stessa donatrice. Questo serve a evitare problemi di consanguineità futura.

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Requisiti legali per la donatrice

Per diventare donatrice, le leggi richiedono che la candidata soddisfi specifici criteri:

  • Età: generalmente compresa tra i 18 e i 35 anni.
  • Stato di salute: la donatrice deve essere in buona salute fisica e mentale.
  • Screening medico e genetico: obbligatori per escludere malattie infettive o ereditarie.

Consenso informato: la donatrice deve firmare un modulo che attesti la sua comprensione e accettazione del processo, incluso il rischio di eventuali effetti collaterali.

Aspetti legali per la ricevente

Anche la ricevente è soggetta a regolamentazioni specifiche:

  • Deve accettare che l’identità della donatrice rimanga anonima (se previsto dalla legge).
  • In alcuni paesi, come l’Italia, l’accesso alla donazione è limitato a coppie eterosessuali sposate o conviventi. In altri, come la Spagna o il Belgio, la procedura è aperta anche a donne single o coppie omosessuali.

Diritti del nascituro

Uno degli aspetti più delicati riguarda i diritti del nascituro:

  • Accesso alle informazioni: in alcuni paesi, i figli nati grazie alla donazione possono, raggiunta la maggiore età, ottenere informazioni mediche o identificative sulla donatrice.

Status legale: la donatrice non ha alcun obbligo legale o parentale verso il bambino nato grazie alla donazione.

Aspetti legali per la ricevente

Anche la ricevente è soggetta a regolamentazioni specifiche:

  • Deve accettare che l’identità della donatrice rimanga anonima (se previsto dalla legge).
  • In alcuni paesi, come l’Italia, l’accesso alla donazione è limitato a coppie eterosessuali sposate o conviventi. In altri, come la Spagna o il Belgio, la procedura è aperta anche a donne single o coppie omosessuali.

Diritti del nascituro

Uno degli aspetti più delicati riguarda i diritti del nascituro:

  • Accesso alle informazioni: in alcuni paesi, i figli nati grazie alla donazione possono, raggiunta la maggiore età, ottenere informazioni mediche o identificative sulla donatrice.

Status legale: la donatrice non ha alcun obbligo legale o parentale verso il bambino nato grazie alla donazione.

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Diritti del nascituro

Uno degli aspetti più delicati riguarda i diritti del nascituro:

  • Accesso alle informazioni: in alcuni paesi, i figli nati grazie alla donazione possono, raggiunta la maggiore età, ottenere informazioni mediche o identificative sulla donatrice.

Status legale: la donatrice non ha alcun obbligo legale o parentale verso il bambino nato grazie alla donazione.

Tutela della privacy

La privacy è un pilastro fondamentale nel processo di donazione:

  • Tutti i dati della donatrice e della ricevente sono trattati in modo confidenziale.
  • Le cliniche utilizzano codici o numeri per identificare le donatrici, evitando l’uso di nomi o dati personali nei documenti ufficiali.

La donazione di ovociti è una pratica sicura, regolata da normative che tutelano la donatrice, la ricevente e il nascituro. Conoscere le leggi applicabili è essenziale per affrontare il processo con consapevolezza.

Se desideri maggiori informazioni sulla donazione di ovociti o hai domande sul quadro legale, Eliva Clinic è qui per offrirti supporto e risposte personalizzate. Il nostro team ti guiderà in ogni fase del percorso, garantendo sicurezza, trasparenza e rispetto per tutte le parti coinvolte.

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